CSIVarese

Progetto ARCOBALENO

Contiene gli elementi di base dell’avviamento ai giochi sportivi e l’impostazione allo sport del Basket, che ha una grande tradizione a Varese e in provincia. È stato studiato per classi diverse e per supportare gli insegnanti di area motoria della scuola primaria con un Corso specifico. E’ articolato in 4 tempi ed è stato svolto a Varese e a Gallarate
A) Giocosport per le classi II e III della scuola primaria.
L’intervento prevede 12 lezioni per classe, svolte in orario curricolare.
L’obiettivo globale è quello di insegnare molti giochi di gruppo in modo che i bambini conoscano le proprie potenzialità e capacità psico-fisiche, le sappiano usare con intelligenza, si divertano e sappiano stare con i compagni serenamente. L’esperto affianca l’insegnante di classe per l’aggiornamento in servizio insieme ai propri allievi e conduce le lezioni quale avviamento globale ai giochi e alle loro regole generali. Le unità di apprendimento predisposte comprendono:
1) Conoscere il corpo che si muove con gli altri
2) Educare le percezioni per giocare
3) Migliorare le capacità coordinative
4) Saper comunicare con il corpo
5) Imparare a giocare lo sport (aspetto relazionale e cognitivo)
6) Giocare in sicurezza (prevenzione)

B) Sperimentazione teorico/pratica per i maestri di area motoria
Docenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie (dell’Università Cattolica e dell’Insubria), guideranno 5 incontri di 2 ore ciascuno, in palestra in orario pomeridiano, per l’aggiornamento sui giochi e su nuove proposte motorie. Daranno indicazioni sulla stesura del piano di lavoro e delle unità di apprendimento per le lezioni, sul criterio didattico, seguendo il moderno orientamento dei Programmi Ministeriali. Poiché è stata finalmente affermata la centralità del movimento come elemento irrinunciabile di crescita e di apprendimento, diventa indispensabile rivedere e riorganizzare i contenuti dell’attività motoria di base in forme scientificamente e didatticamente corrette.

C) al minibasket per le classi IV e V
Si realizza questa parte del Progetto Arcobaleno insieme alla Pallacanestro Varese e alla Fondazione G. Ascoli.

• La “Fondazione Giacomo Ascoli” è nata per ricordare ed onorare il figlio di questa famiglia morto giovanissimo. Ha come finalità primaria il sostegno ai bambini affetti da malattie oncologiche e utilizza l’educazione motoria per fare acquisire ai giovanissimi sane abitudini, corretti stili di vita, serenità di comportamenti individuali e sociali.
• La Pallacanestro Varese è la colonna portante dello sport varesino e vuole allargare con questo progetto i propri orizzonti e le finalità sportive-educative. Non più solo scuola selezionatrice di campioni, ma scuola di vita che scopre (soprattutto tramite i principi del C.S.I.), cura e aiuta a crescere umanamente più ricchi, anche i ragazzi meglio dotati fisicamente, che chiamerà nei suoi corsi.

Perché il minibasket? Perché è un gioco di squadra, è un gioco educativo, ha regole semplici, è ginnastica formativa con la palla, sviluppa la socializzazione, rafforza il carattere.
Il progetto dunque offre una grande opportunità di integrazione educativa alle scuole elementari del territorio, attraverso 10 lezioni gratuite tenute da esperti e qualificati allenatori, nelle ore curriculari del mattino e con la presenza dell’insegnante di classe incaricata dell’educazione motoria.
Con la speranza che molti ragazzi poi si appassionino a questo sport e lo pratichino sistematicamente per il loro benessere generale ma anche per avviarsi all’attività agonistica.

D) Tutti al Palazzetto: si gioca!
A completamento del Progetto è stato organizzato il torneo di Basket “Giacomo Ascoli” ( lo sport praticato da Giacomo ai corsi di minibasket della Pallacanestro Varese), anche per sensibilizzare gli allievi al sostegno del Day hospital dell’ospedale “Del Ponte“ di Varese, di cui questa lodevole Fondazione si occupa a favore dei giovanissimi malati di tumore.

Molte scuole hanno aderito al progetto. L’importante è che i giovanissimi abbiano sempre maggiori occasioni formative utilizzando l’attività motoria e lo sport di squadra.