CSIVarese

Partiamo dal concetto che se si vuole “fare educazione e sport per tutti” bisogna partire dalla scuola. La collaborazione del CSI con la scuola si basa sui seguenti principi:
“Crediamo profondamente nei valori della corporeità e della motricità che il legislatore ha rivalutato e posto al centro del sistema educativo. Siamo impegnati, mantenendo alto il nostro livello di preparazione, a far sì che la motricità educativa e lo sport per tutti, compiano tanti passi in avanti e diventino elemento di sostegno dell’ essere e del suo divenire”.

In questi ultimi anni l’organizzazione della Scuola e le sue denominazioni, i contenuti e i Programmi sono radicalmente cambiati.
La scuola attuale ha il compito di far acquisire gradualmente all’allievo gli strumenti che gli permettono di guardare “dentro” di sé e dentro i linguaggi delle diverse discipline.
L’insegnante - esperto delCentro Studi CSI,per entrare nelle classi, deve avere vaste e precise competenze e conoscenze.


Deve saper trasmettere:

• la valenza educativa della motricità,
• i suoi linguaggi e messaggi, approfonditi per qualità e quantità,
• il modo di interagire con le altre discipline curricolari, in forme trasversali e interdisciplinari.

Deve saper applicare:

• corrette metodiche di apprendimento e le loro forme di rinforzo,
• i contenuti specifici e le caratteristiche delle diverse forme dell’attività pratica,
• piste di lavoro significative, logiche, adatte alle diverse età.

Deve saper dare:

• motivazioni al movimento e allo sport per le diverse età,
• stimoli per evitare gli abbandoni nel periodo dell’adolescenza.

L’educatore deve conoscere le “persone” da educare, rispondere alle diverse esigenze, tenere alto il livello di attenzione e saper comunicare entusiasmo, motivazioni e valori con serenità e sicurezza.

Il Centro Studi collabora da anni con la scuola primaria e prepara specificamente i suoi insegnanti/esperti, anche se sono tutti laureati in Scienze Motorie.
Laqualificazione di istruttore C.S.I. (attestata dal tesserino individuale), è riconosciuta ai diversi livelli e la scuola può accettarla in funzione:

• della convenzione con il Ministero dell'Istruzione,
• dell'Università e della ricerca (anche per la formazione del personale della scuola);
• della convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (per la promozione sociale);
• del protocollo d'intesa con il Ministero dell'Interno (riconoscimento finalità assistenziali).

1) Insegnare ad aver fiducia nel corpo.
2) Far conoscere il corpo.
3) Dare coscienza, globale e segmentaria, del corpo che si muove.
4) Educare tutte le sensibilità.
5) Controllare gli equilibri (con attenzione particolare alla postura).
6) Far “esprimere” col corpo.
7) Far conoscere il funzionamento del corpo.
8) Insegnare a sapersi muovere nello spazio e nel tempo.
9) Sviluppare le capacità coordinative.
10) Avviare allo sport per acquisire competenze personali e sociali.