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SCUOLA PRIMARIA
L’approccio alla prima scuola dell’obbligo

L’educazione motoria deve iniziare nella prima età e l’ambiente più favorevole è proprio quello scolastico perché raccoglie tutti i bambini, ai quali la nostra società ha sottratto spazi e tempi per il gioco libero e le esperienze di movimento.
Il nostro obiettivo primario è quello di fare servizio per la Scuola, per i piccoli della scuola dell’infanzia e soprattutto per i bambini della Scuola primaria (la elementare). Questo ciclo scolastico dell’obbligo non ha l’insegnante specifico e neppure la buona volontà delle maestre riesce a colmare questa lacuna, perché i loro compiti (e i programmi che devono svolgere) sono molto ampi e impegnativi e perché molto spesso gli spazi palestra sono inadeguati e utilizzati in condivisione con altre scuole.
Noi sappiamo bene ( e lo raccomandiamo a tutti) che se si vuole entrare nella Scuola bisogna essere molto preparati e avere una sensibilità e una disponibilità speciali. Bisogna conoscerne i Programmi, saperli applicare praticamente, affiancando con empatia l’insegnante di classe, essere convincenti e offrire tutti gli spunti che aiutino la maestra a saper proseguire da sola, a non trascurare l’attività motoria, a saperla utilizzare nelle sue molteplici forme, sfruttandone sempre gli aspetti interdisciplinari.
L’obiettivo fondamentale resta sempre quello di far conoscere ad ogni giovanissimo le proprie potenzialità e capacità psico-fisiche, a saperle usare con intelligenza, a saper stare con i compagni, a divertirsi in maniera corretta e ad acquisire buoni comportamenti e sane abitudini. I contenuti mirano anche ad impostare
la cultura dello sport, dai suoi linguaggi ai suoi valori.
Ritenendo che l’attività si debba basare sulla
ginnastica, sul preatletismo e sul gioco, in ogni nostro programma pratico vengono sviluppati i “prerequisiti” funzionali e strutturali (compatibili con lo sviluppo), sia in riferimento al movimento naturale, sia in riferimento ai movimenti specifici che sostengono le capacità di adattamento allo spazio, al tempo, ai rapporti tra i segmenti corporei, alla espressività: questi, insieme a quelli che riguardano la relazione con i compagni e l’ambiente, costituiscono le basi di tutta l’attività scolastica e di qualsiasi forma di avviamento allo sport.

Sentite le richieste e le esigenze degli organi scolastici abbiamo fatto proposte, dato suggerimenti e abbiamo stilato ( e realizzato) molti Progetti che riteniamo validi.
La nostra credibilità programmatica, didattica e sociale è supportata anche dall’apprezzamento delle famiglie per l’attività svolta da molti anni per il Comune di Varese.
Per essere operativi al miglior livello, ci siamo sempre preoccupati di avere a disposizione parecchi insegnanti ai quali “fare formazione”: sappiamo infatti che il più bel progetto non può dar frutti se a condurlo non c’è la persona adatta, preparata specificamente e che condivida i nostri valori.
Da alcuni anni, con regolarità, invitiamo i laureandi in Scienze motorie ai nostri corsi di aggiornamento sui contenuti etici, metodologici, didattici e tecnici, fondamentali per sviluppare le tematiche scolastiche: li seguiamo nel tirocinio didattico e in Convegni di approfondimento, certifichiamo la loro presenza e applicazione alle rispettive Università, in qualità di tutor.
Molti di loro poi restano con noi: hanno imparato a sviluppare al meglio i nostri progetti, a coinvolgere allievi e maestri, ricevendo l’apprezzamento delle Dirigenze e delle famiglie.



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